Tutti i ciclomotori (comunemente detti “motorini” o “cinquantini” perché possono avere massimo 50 cc di cilindrata se hanno motore termico) devono essere dotati di certificato di circolazione e di targa a sei caratteri, disposizioni introdotte dalla legge 120 del 2010.
A differenza del certificato di idoneità tecnica, precedentemente utilizzato, il certificato di circolazione è nominativo e riporta, per l’appunto, il nome del proprietario.
Allo stesso modo, la targa per i ciclomotori è personale ed è abbinata ad una persona fisica o giuridica. La targa non può essere ceduta a terzi e deve seguire il proprietario. In caso di vendita di un motorino usato, il vecchio proprietario dovrà trattenere la targa ed eventualmente utilizzarla su un altro motorino, al quale verrà collegata amministrativamente tramite la stampa di un nuovo certificato di circolazione.
L’acquirente, invece, dovrà richiedere una nuova targa o usarne una di sua proprietà, purché non sia già associata ad altro ciclomotore.
Se possiedi più ciclomotori circolanti, devi avere una targa e un certificato di circolazione per ciascuno di essi. La legge vieta, infatti, di trasferire la stessa targa da un veicolo ad un altro, anche se dello stesso proprietario, se prima non viene dissociata da uno (procedura di “sospensione”) e poi associata all’altro (procedura di “immatricolazione”).
In caso di smarrimento, distruzione o furto della targa o del certificato di circolazione, devi:
• presentare una denuncia agli organi di polizia entro 48 ore;
• chiedere un duplicato presso anche presso la nostra Delegazione ACI.
Non potrai circolare con targhe fatte in casa, anche se riportanti i dati della vecchia targa.
La circolazione irregolare comporta sanzioni amministrative di diversa entità, che possono arrivare fino alla confisca del mezzo.
Vediamole nel dettaglio:
• circolando senza certificato di circolazione (non rilasciato) rischi una sanzione amministrativa da 155 a 621 euro e il sequestro del ciclomotore finalizzato alla confisca;
• circolando senza targa o con targa fatta in casa rischi una sanzione amministrativa da 77 a 310 euro e il fermo amministrativo per un mese del ciclomotore. Se ricommetti la stessa violazione nell’arco di due anni ti viene confiscato il veicolo;
• se circoli con un targhino vecchio tipo (contrassegno) è prevista una sanzione amministrativa da 389 a 1.559 euro, con 519,67 minimi se il pagamento avviene entro 60 giorni;
• circolando con una targa non tua rischi una multa da 1.833 a 7.334 euro e il fermo amministrativo per un mese del ciclomotore. Se ricommetti la stessa violazione nell’arco di due anni ti viene confiscato il veicolo;
• se circoli con una targa non leggibile la multa prevista va da 83 a 331 euro;
• circolando con ciclomotore per il quale non è stata aggiornata la proprietà rischi una sanzione che va da 388 a 1.551 euro e il ritiro del certificato di circolazione;
• se circoli con un ciclomotore per il quale non è stata denunciata la perdita o il furto della targa o del certificato di circolazione oppure non sono stati richiesti i duplicati la multa va da 77 a 310 euro.
Per richiedere una targa, o fare una nuova associazione tra targa e ciclomotore, rivolgiti a Noi, Chiamaci allo 0815161747, scrivici all’indirizzo info@studioemmeduesas.it oppure compila l’apposito form di richiesta.